

Persa a tavolino per FIDES LAMEZIA
Calegiuri Antonio

Al 28 del secondo tempo ho fischiato un calcio di rigore a favore della marmeria molinaro a quel punto è entrato in campo protestando il sig. Mastroianni Giuseppe della Fides Lamezia, dicendo ai suoi giocatori di andarsene, poi veniva verso di me e mi ha battuto le dita della sua mano sul mio petto per ben tre volte urlandomi che sono un coglione, che gli ho rovinato la partita e che mi hanno mandato pure da Catanzaro per arbitrare. A quel punto non ci sono state più le condizioni per continuare ed ho sospeso la gara.